La capitale dell'Austria è Vienna, la sua superficie è di 83.900 chilometri quadrati, la popolazione è pari a 8.067.289 abitanti, il PIL è di 223,2 miliardi di euro. Il tasso di disoccupazione è del 5,8%, l'inflazione dell'1,9, il deficit è -1,5% e il debito pubblico è pari al 64%. L'Austria è una repubblica federale costituita da 9 Länder, corrispondenti alle nostre regioni. La costituzione austriaca risale al 1920, fu riformata nel 1929 ed è rientrata in vigore nel 1945, dopo il periodo nazionalsocialista. La forma di governo austriaca è di tipo parlamentare. Il Governo è legato al Parlamento e in particolare al Consiglio Nazionale dal rapporto di fiducia e il modello austriaco si caratterizza altresì per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, istituto che fu introdotto nella riforma costituzionale del '29, ma che poi non era mai stato applicato fino al 1951. Il Parlamento austriaco ha una struttura bicamerale, tipica dei paesi federali ed è formato dal Consiglio Nazionale, il Bundestag, composto da 183 membri eletti ogni 4 anni a suffragio universale, con un sistema elettorale proporzionale e una soglia di sbarramento al 4%; dal Consiglio Federale, il Bundesrat, che è composto da 64 membri eletti dai parlamenti dei Länder. In particolare, ciascun Parlamento di ogni land designa per il Consiglio Federale un numero di rappresentanti proporzionale alla popolazione del land. La coalizione di Governo, attualmente, è composta dal partito popolare e dal partito liberale. Si situano all'opposizione i socialdemocratici e i verdi. Il Cancelliere federale, vale a dire il Capo del Governo, è Wolfgang Schussel, del partito popolare, in carica dal 2000. Il suo mandato è stato rinnovato dopo le elezioni generali svoltesi nel settembre del 2002. Presidente federale è Heinz Fischer, di area socialista, eletto il 25 aprile del 2004, come ricordavo prima, a suffragio universale e diretto dopo aver prevalso sulla candidata dei popolari Benita Ferrero-Waldner. L'Austria fa parte dell'Unione europea dal primo gennaio del '95, dopo un referendum, svoltosi nel '94, vinto dai “sì” con oltre il 66% dei voti favorevoli. L'Austria fa altresì parte dell'area Euro sin dal primo gennaio del 2002 e la costituzione europea, o meglio il trattato che adotta una costituzione per l'Europa, è stato ratificato dal Parlamento austriaco dal marzo del 2005. All'Austria spettano, dopo l'allargamento, 18 seggi, vale a dire 23 in meno rispetto alle elezioni del '99, che sono ripartiti, a livello nazionale, in un'unica circoscrizione. L'Austria ha votato alle elezioni europee, il 13 giugno del 2004, con una partecipazione bassa rispetto alla tradizione austriaca, del 41, 8%. Le consultazioni hanno visto 7 seggi assegnati al partito socialdemocratico, 6 seggi assegnati ai popolari, 2 seggi hanno ottenuto i Verdi, solamente 1 seggio, i liberali, mentre ben 2 seggi sono stati attribuiti alla lista personale di Hans Peter Martin, ex capogruppo al Parlamento europeo per i socialdemocratici austriaci. Commissario austriaco nella Commissione è Benita Ferrero-Waldner, responsabile per le relazioni esterne e la politica europea di vicinato.
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