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UNGHERIA
La capitale dell'Ungheria è Budapest, la sua superficie è di 93.000 chilometri quadrati, la popolazione conta 10.200.000 abitanti, il PIL è di 72,9 miliardi di Euro; il tasso di disoccupazione è pari al 5,9%, l'inflazione è del 6%, il deficit è -5,1% e il suo debito pubblico è pari al 59,7%.
La nuova costituzione ungherese, approvata il 23 ottobre dell'89, ha confermato il carattere repubblicano del paese. E’ nata, come la stessa data a cui facevo riferimento indica, sotto l'impulso di quei grandi cambiamenti sociali, economici e politici che si svolsero verso la fine del decennio degli anni '80, insieme con la caduta del Muro di Berlino. Sono proprio quelle vicende che hanno suggerito modifiche ed emendamenti al testo della costituzione ungherese del '49. L'Ungheria ha attualmente, con la nuova costituzione, una forma di governo parlamentare in cui il Primo Ministro è responsabile di fronte al Parlamento. Il Parlamento ungherese ha una struttura unicamerale ed è composto da 386 membri eletti per durata di 4 anni, sulla base di un sistema elettorale misto, in cui sono messi insieme elementi del sistema proporzionale ed elementi del sistema maggioritario, uninominale. Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento per la durata di 5 anni e il suo mandato può essere rinnovato una sola volta. L'attuale Presidente della Repubblica, Ferenc Màdl, è stato eletto nel giugno del 2000. Su proposta del Presidente l'Assemblea nazionale elegge il Primo Ministro, e approva il programma di Governo. Il Primo Ministro attualmente in carica è Ferenc Gyurcsàny. Le prime elezioni libere, del maggio del '90, videro la netta vittoria delle forze di orientamento liberale guidate dal Forum Democratico Ungherese. Nel '94 vi fu un primo cambio di Governo con la vittoria del Partito Socialista insieme all'alleanza Liberal-democratica, Partito Socialista che continuò le politiche di privatizzazione e di avvicinamento al blocco dei paesi NATO. Dopo un ulteriore cambio di Governo nel'98, nel 2002 vinsero nuovamente, in un meccanismo continuo di alternanza una coalizione di centro-sinistra, composta dal Partito Socialista, che attualmente è il partito di maggioranza relativa e dall'Alleanza dei liberi democratici. Alla guida del Governo fu allora eletto Pèter Medgyessy, che poi si dimise nell'agosto del 2004, sostituito da Ferenc Gyurcsàny.
L'Ungheria è entrata a far parte dell'Unione europea il primo maggio del 2004, dopo aver presentato la domanda di adesione nel 1994, domanda che fu accolta nel Consiglio di Laeken nel dicembre del 2001. Con il referendum dell'aprile del 2003 gli ungheresi hanno sancito l'ingresso nell'Unione europea, la percentuale di affluenza alle urne fu relativamente bassa, intorno al 40%, ma la percentuale dei consensi all'adesione fu molto alta avvicinandosi all'80% dei voti favorevoli. Dei 732 seggi di cui si compone il Parlamento europeo, a seguito dell'allargamento, il Trattato di Nizza del 2000 ne assegna all'Ungheria 24. Le ultime elezioni si sono svolte il 13 giugno del 2004 e l'affluenza alle urne è stata molto bassa, fermandosi al 38,5% dei votanti, la più bassa in Ungheria da quando si sono svolte elezioni libere. Uscirono vincitori i conservatori, il Partito conservatore moderato, che ha conquistato 12 seggi al Parlamento europeo e i deputati moderati hanno aderito al Gruppo Popolare Europeo. I Socialisti hanno avuto invece un risultato sicuramente non confortevole, ottenendo solamente 9 seggi al Parlamento europeo. All'interno della Commissione Barroso, il membro ungherese è l'ex ministro degli esteri Laszlo Kovacs, commissario alla fiscalità e all'Unione doganale.
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