Il Parlamento europeo, oltre la funzione legislativa di codecisione, svolge, sempre nel settore legislativo, altre due funzioni importanti, quella di consultazione, che è un potere che aveva fin dall'inizio. Ci sono effettivamente alcuni settori dove il Parlamento europeo non ha nessun potere per inserirsi nel processo decisionale, ma ha il diritto/dovere di esprimere dei pareri e dare delle indicazioni. Si tratta soprattutto dei settori che toccano il cuore della sovranità statale e per i quali da parte degli Stati si riserva soprattutto al Consiglio la possibilità di decidere e sono il settore della politica estera, da una parte e della difesa, e della sicurezza interna dall'altra. Sono due settori dove, effettivamente, è necessario che il Parlamento esprima un parere ma non può andare oltre quello. Salvo però nel settore della cooperazione giudiziaria, in particolare per quanto riguarda i visti di immigrazione, la politica di asilo, il Parlamento europeo può avere, per determinate basi giuridiche, la possibilità di procedere con la procedura di codecisione. Ma c'è un'altra funzione legislativa che il Parlamento svolge ed è il parere conforme. Che cos'è il parere conforme? E’ praticamente una ratifica. In effetti si usa il parere conforme allorquando il Parlamento europeo deve approvare, ad esempio, un trattato di adesione, o, per esempio, deve approvare un trattato di associazione, o deve, per esempio, ratificare la procedura relativa ai cambi di trattati. In questi casi effettivamente il Parlamento europeo non emette, diciamo, degli emendamenti alle proposte che sono pervenute da parte del Consiglio e degli altri organi comunitari ma esprime un parere conforme, ovverosia, come un Parlamento nazionale, dice se è d'accordo o non è d'accordo con quella determinata proposta. Come ho detto il parere conforme si utilizza soprattutto per i trattati di adesione. In effetti, il Parlamento recentemente, ad esempio, ha espresso il suo parere conforme per l'adesione di Bulgaria e Romania all'adesione all'Unione europea. Queste sono le funzioni che il Parlamento svolge nell'ambito legislativo, ma ci sono delle funzioni che il Parlamento svolge per quanto riguarda il controllo delle istituzioni, soprattutto il controllo democratico nei confronti della Commissione. C'è un rapporto, deve esserci proprio un rapporto fiduciario tra la Commissione, che è l'organo esecutivo dell'Unione europea e il Parlamento. Il Parlamento, effettivamente, nei confronti della Commissione, ha un grosso potere, ha in mano una sua forte arma per poter intervenire, si tratta della mozione di censura. Ovverosia il Parlamento può dire che non condivide gli orientamenti della Commissione europea e può, a quel determinato momento, dichiarare la sua sfiducia nei confronti della Commissione e in questo la Commissione europea deve dimettersi. Ma prima di arrivare a questo, naturalmente, ci sono dei dibattiti, ci saranno sempre dei momenti per poter decidere a questo riguardo, ma è molto importante che, nel momento in cui viene nominato il Presidente della commissione, questo deve avere la fiducia del Parlamento europeo e la Commissione da lui presieduta deve essere votata dalla maggioranza del Parlamento europeo. Nel caso che questo non avvenga, si hanno delle situazioni di difficoltà, come abbiamo visto nell'ultima Commissione europea e di cui vi parlerò nella prossima puntata, per descrivervi effettivamente la situazione che è venuta a crearsi nel momento in cui non c'era una perfetta corrispondenza tra Commissione da una parte e Parlamento dall'altra.
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