|
SVEZIA
|
|
|
La capitale della Svezia è Stoccolma, la superficie del paese è di 410.934 chilometri quadrati, la sua popolazione conta 8.909.128 abitanti, il PIL è di 264,2 miliardi di euro. L'inflazione è dell'1%, il suo tasso di disoccupazione è del 5,6%, il deficit è più 0,5%, con un bilancio in avanzo e ha un debito pubblico pari al 51,6%. La Svezia ha una forma istituzionale monarchica e la sua costituzione è composta da 4 leggi fondamentali. La forma di governo svedese è di tipo parlamentare. Il Parlamento svedese ha una struttura monocamerale, vale a dire è composto da una sola camera, in cui siedono 349 membri. Il mandato dei deputati svedesi dura 4 anni. Il Parlamento svedese, eletto con un sistema elettorale proporzionale, prevede una clausola di sbarramento del 4%. L'attuale Capo di Stato è il re Karl Gustaf XVI. Il Governo è responsabile di fronte al Parlamento, dopo il voto di fiducia da parte del Parlamento il Primo Ministro viene nominato dal Presidente del Parlamento. È il Primo Ministro che ha il potere di nominare e revocare i suoi Ministri nonchè di sciogliere il Parlamento, mentre per sfiduciare il Governo occorre il voto della maggioranza assoluta dei parlamentari e in questo modo sono possibili governi di minoranza. Il principale partito svedese è tradizionalmente il partito socialdemocratico che ha guidato la maggior parte delle coalizioni governative dal dopoguerra in poi. Nelle ultime elezioni politiche, quelle del settembre 2002 i socialdemocratici hanno conseguito quasi il 40% dei voti. A sinistra dei socialdemocratici, gli ex comunisti del partito della sinistra e i Verdi; mentre l'opposizione di centrodestra è guidata dal partito moderato e dal partito liberale e sono presenti i più piccoli cristiano-democratici e un piccolo partito di centro. Quello svedese è attualmente un Governo di minoranza, essendo composto da esponenti del partito socialdemocratico dei lavoratori. Il Primo Ministro è Goran Persson, popolare leader della socialdemocrazia scandinava, già in carica nel '96, rieletto nel '98 e ancora nel 2002. La Svezia è membro dell'Unione europea dal primo gennaio del '95. L'adesione fu allora approvata con referendum popolare, che si svolse nel novembre del '94, in cui il "Sì" ottenne il 52,3% dei voti. Nel settembre del 2004, ancora un referendum ha deciso, ma questa volta in senso negativo, sull'adesione della Svezia alla moneta unica. In quel caso ci furono oltre il 56% dei voti contrari all'adesione svedese. La campagna referendaria svedese in quell'occasione si ricorda anche per la drammatica vicenda dell'assassinio dell'allora ministro degli esteri, Anna Lindh, che invece era stata tra i principali fautori dell'adesione svedese all'Euro. Nel Parlamento europeo dopo l'allargamento alla Svezia spettano 19 seggi, e così vede ridotta la sua presenza dai precedenti 22 seggi. Nelle elezioni europee del 13 giugno del 2004 è da segnalare un'affluenza bassa alle urne, di circa il 37%, che si è riverberata in uno svantaggio per i socialdemocratici che hanno ottenuto solamente 5 seggi, rispetto ai 6 delle elezioni europee del '99, i socialdemocratici hanno aderito al gruppo parlamentare socialista europeo. I partiti invece dell'opposizione di centrodestra hanno mantenuto il loro consenso complessivamente invariato: 4 seggi sono andati ai moderati, che hanno aderito al gruppo parlamentare popolare, 2 seggi ai liberali, che hanno aderito al gruppo parlamentare dell'alleanza liberale e democratica, 1 seggio ciascuno ai centristi e ai cristiani democratici. Di grande importanza è stato anche il voto antieuropeo: 2 seggi sono andati alla sinistra radicale, 1 seggio ancora è andato ai Verdi. Significativo altresì è stato il voto per "Lista di Giugno" che ha ottenuto ben 3 seggi e ha aderito a un gruppo, il gruppo indipendente "Democrazia". La "Lista di Giugno" si è costituita appositamente per le elezioni europee del 2004, con il principale obiettivo politico di far indire un referendum sul trattato costituzionale
|
|