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ESTONIA
La capitale dell'Estonia è Tallin, la sua superficie si estende per 45.227 chilometri quadrati e la sua popolazione è pari ad 1.351.000 abitanti. Il PIL è di 7,4 miliardi di Euro e l'inflazione del 3,4. Il suo tasso di disoccupazione è del 9,7%, il deficit è +0,5%, con un bilancio in avanzo e il debito pubblico è del 4,8%.
L'Estonia ha proclamato al sua indipendenza dall'Unione Sovietica nell'agosto 1991 e il 28 giugno del 1992 ha approvato con un referendum popolare la propria costituzione, confermando il carattere repubblicano delle istituzioni del paese. L'Estonia ha una forma di governo parlamentare con un Presidente eletto ogni 5 anni dal Parlamento unicamerale, 101 deputati che compongono il Parlamento, sono eletti ogni 4 anni con un sistema proporzionale con la soglia di sbarramento al 5%. L'attuale Presidente della Repubblica è Arnold Ruutel, in carica dal 2001. Le ultime elezioni politiche del 2 marzo del 2003 hanno portato al Governo una coalizione di centro-destra composta dal partito Res Publica, dal partito della Riforma e dal partito l'Unione del popolo. La coalizione era guidata dal leader di Res Publica, Juan Parts. Nel marzo 2005, il Governo è stato battuto da una mozione di sfiducia ed è stato obbligato a dimettersi. Il 2 aprile del 2005 il Presidente della Repubblica ha nominato premier Andrus Ansip e Ansip è il leader di una coalizione di Centro tra il Partito della riforma, l'Unione del popolo e il partito del centro che nella maggioranza ha sostituito il partito Res Publica.
L'Estonia, paese di nuova adesione, è entrato a far parte dell'Unione europea il primo maggio del 2004. Al referendum per l'adesione svoltosi nel settembre del 2003 il "sì" è passato con il 67% dei voti, una delle percentuali più basse fra i paesi di nuova adesione. Dei 732 membri di cui si compone il Parlamento europeo, spettano all'Estonia solamente 6 seggi e alle elezioni europee il territorio del paese figura come un'unica circoscrizione elettorale. Nelle elezioni europee del 13 giugno 2004 i partiti di centro-destra hanno avuto un risultato negativo. Il partito dell'allora Primo Ministro, vale a dire Res Publica e il partito dell'Unione del popolo, non hanno ottenuto nemmeno un seggio. Il partito della Riforma ha ottenuto solamente un seggio, e il parlamentare è entrato nelle fila dei parlamentari democratici europei e il partito conservatore Unione propatria, ha ottenuto anch'esso un seggio e il parlamentare è entrato a far parte del gruppo popolare europeo. I vincitori delle elezioni del giugno 2004 sono stati i socialdemocratici che hanno ottenuto 3 parlamentari, che hanno aderito al gruppo socialista europeo. L'ultimo seggio è andato al partito di centro, il cui rappresentante è entrato a far parte del gruppo liberale e democratico europeo. L'affluenza alle urne è stata pari al 26, 89% degli aventi diritto, una fra le più basse nelle elezioni del 2004, record negativo che è stato battuto solamente dalla Polonia e dalla Slovacchia. All'interno della Commissione europea, guidata da Barroso, il commissario estone è Siim Kellas, Vicepresidente e responsabile per gli affari amministrativi, l'Audit e la lotta antifrode.
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